Una famiglia accanto agli artisti
» visita la gallery fotografica del Negozio Pretto
Una tradizione consolidata da generazioni e l’amore per qualità, le cose raffinate ed il piacere di farle bene, è ciò che contraddistingue la famiglia Pretto, da decenni titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento cha ha sede in via Oss Mazzurana, nel pieno centro cittadino.
Un punto di riferimento non solo per la moda ed i capi di abbigliamento, ma anche, e da diverso tempo, un piccolo luogo baricentrico a sostegno dell’arte.
Nell’adiacente Spazio Espositivo, ubicato in Piazza San Benedetto (una piccola e “riservata” piazza che collega Via Oss Mazzurana a Galleria Tirrena e, tramite quest’ultima, a Via Belenzani; una centralissima arteria che porta in pochi istanti verso Piazza Duono), la famiglia Pretto offre gratuitamente a coloro che hanno il piacere di mettersi, letteralmente in vetrina, uno piccolo “atelier” espositivo. Lo Spazio è molto raccolto, ma consente di esporre un portfolio di lavori abbastanza ampio per farsi conoscere, con la certezza, rispetto ad altri luoghi, che le cose esposte siano viste da centinaia, se non migliaia di persone.
Si tratta di una manifestazione d’affetto per coloro che, bravi, vogliono farsi conoscere, ma che ancora non hanno la possibilità di esporre in altri e più ampi spazi.
Un punto di partenza, ma anche di prestigio, che dimostra all’intera città il valore di un percorso o di un risultato artistico.
Per la fotografia, la famiglia Pretto ha promosso un progetto più strutturato e, avvalendosi della collaborazione di Phf Photoforma di Trento, ha concesso a quest’ultima l’utilizzo in via esclusiva dello Spazio Espositivo per almeno quattro eventi fotografici all’anno.
A partire dal titolare, Silvio, per giungere sino ad Aldo e Fabio (che lavora nel negozio affiancato dalla moglie Paola), la famiglia Pretto dimostra che è possibile coniugare imprenditorialità commerciale con un sostegno, disinteressato, all’arte. A ciò si aggiunga l'imponente lavoro di restauro operato sull'intero edificio (vi invitiamo a consultare la gallery fotografica realizzata da Aldo Pretto per rendersi conto della quantità e qualità degli interventi eseguiti) che ha restituito, alla città, un vero e proprio patrimonio storico/urbanistico.
L’esperienza è partita assai bene e con il migliore degli auspici. Alla progettualità futura è demandato il compito di mantenere credibile, con la costanza e la qualità delle proposte, questa inedita ipotesi di lavoro.
[Luca Chistè, marzo 2010]